R.I.R. e sisma – Strategia di valutazione
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Gli incidenti definiti “eventi Na-Tech” (Natural Hazard Triggering Technological Disasters) consistono in incidenti industriali causati da disastri naturali, in particolare terremoti, inondazioni, frane ed eventi meteorologici estremi. La norma UNI/TS 11816-1 affronta nello specifico il tema degli eventi sismici. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

L’Early Warning (allarme rapido) è costituito dall’insieme delle azioni che possono essere attuate tra il momento in cui si ha la ragionevole certezza del verificarsi di un evento NaTech in una data località e il momento in cui l’evento avviene.

Un sistema di early warning sarà basato sui seguenti elementi:

  • rete strumentale di rilevazione (sensoristica);
  • sistema di comunicazione in tempo reale che trasmette i dati rilevati agli elementi di registrazione/elaborazione;
  • sistema di analisi e processamento dei dati che converte i dati in modo da alimentare modelli previsionali;
  • valutazione e diffusione dell’allerta a tutti i centri di interesse.

Un esempio di sistema di early warning è costituito dalle previsioni meteo.

Il testo della norma pone l’accento sugli obiettivi principali di un sistema di early warning, ovvero:

  • riduzione del numero di perdite in termini di vite umane e diminuzione dei danni all’ambiente e ai beni;
  • preallarme dei lavoratori dello stabilimento e della popolazione dell’area circostante;
  • interruzione e messa in sicurezza dei processi industriali pericolosi.

Per alcuni eventi naturali i tempi di allerta sono troppo brevi per attuare azioni preventive. Negli stabilimenti industriali infatti l’efficacia eff di un sistema di allerta NaTech è definita dalla relazione:

dove Twarn è il tempo di allerta disponibile e Tazione il tempo necessario per implementare l’azione preventiva.

Nel caso dei terremoti il tempo di allerta disponibile è indicativamente ipotizzabile in alcuni secondi, il tempo utile per esempio per la disalimentazione automatica di un impianto o la chiusura di una valvola. Per eventi meteorologici, invece, il tempo di allerta può essere nell’ordine di 24/48 ore, consentendo anche una pianificazione della reazione.

Fonte immagine: Servizio Sismico Svizzero (link)

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